sabato 18 maggio 2013

Welcome to Florida

Ahahaha, simpatica...anche gli americani hanno un gran senso dell'umorismo, nero... ;)
Non ho ancora capito se, lungo la strada che faccio in bici, ci sia la possibilità di incontrare qualcuno di questi dolci animaletti, fatto sta che c'è foresta, a destra e a sinistra. Intanto ho passato una giornata intera a fare ricerche sul web e ho trovato un dettagliato database che raccoglie tutti gli attacchi avvenuti negli ultimi anni. 
La maggior parte delle vittime cercava di:
- catturare un alligatore :-O 
- salvare il proprio cane (ottimo, non ho animali domestici)
- recuperare palline da golf...

Uno è stato rincorso da un alligatore dietro a Publix, oddio non si è più sicuri nemmeno al supermercaaatooooo!! ;P

Quindi, se la statistica è questa, mi sento già molto meglio. I casi che invece mi preoccupano maggiormente sono quelli con il kajak, che riportano un sinistro "non an alligator bite"...ok, quindi? Non sapere può creare effetti devastanti...tipo scatenare l'immaginazione: sarà stato un pitone gigante emerso dalle tranquille acque su cui scivolava pacificamente la canoa del poveretto di turno? Sarà stato il Mostro di Loch Ness che, diventato troppo grande per quel laghetto scozzese, ha deciso di trasferirsi e mietere vittime in Florida? Saranno state le sirene, i lamantini che si spacciano per docili creature, delle alghe malefiche con bocche e denti affilati? Insomma se sapete da che cosa sono stati morsi questi, scrivetelo per piacere, grazie...

Quando è tornato a casa Pier e gli ho raccontato delle mie ricerche, mi ha guardata con aria di sufficienza e mi ha detto:- Morbidella, cerca di impiegare il tuo tempo in cose più utili...

Ok, ci provo... ;)


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