venerdì 1 novembre 2013

Halloween, la festa che sta conquistando il mondo!


31 ottobre, Monfalcone, sei e mezza di sera. La via del centro brulica di bambini piccolissimi vestiti da streghette, diavoletti e mostriciattoli vari che sembrano farsi più paura da soli che altro. Entrano in un bar dopo l'altro e, tutto d'un fiato e a voce fievolissima, azzardano alla barista la fatidica domanda: "Dolcetto o scherzetto...?

La situazione era graziosa, ma la sensazione netta era che né i baristi né i bambini avessero alba del vero senso di questa festa, con gli uni che distribuivano caramelle senza proferir parola e gli altri che non prendevano nemmeno in considerazione la possibilità di ricevere uno "scherzetto!" come risposta, pena il panico totale. Dei bambini.

Questa bella festa sta comunque contagiando grandi e piccoli di molte parti del mondo: ancora in fase di test molte parti dell'Europa, soprattutto quella meridionale; avanti anni luce e ormai quasi "proprietari dell'idea" gli USA, che festeggiano Halloween dal '700-'800 grazie all'arrivo degli immigrati scozzesi e irlandesi. Vale quindi la pena di conoscere questa occasione di rievocazione e travestimento un po' più a fondo, giusto per avere un po' di what am I doing awareness in più, che non fa mai male... ;)

La festa di Halloween affonda le sue radici nella civiltà celtica. L'antico popolo dei Celti, che abitava in Gran Bretagna, Irlanda e Francia, usava festeggiare l'inizio del Nuovo Anno il 1° novembre: giorno in cui iniziava, secondo loro, la "stagione delle tenebre e del freddo". 

Il nome Halloween rappresenta una variante scozzese del nome completo All-Hallows-Eve, cioè la notte prima di Ognissanti (1° novembre). In origine però la festa sembra si chiamasse Notte di Samhain (dall'irlandese) e significava Notte del Dio delle Tenebre.

Per i Celti, popolo di agricoltori e pastori, la ricorrenza assumeva una rilevanza particolare in quanto momento di radicale cambiamento: le greggi venivano richiamate dai pascoli estivi e le persone si ritiravano nelle case per trascorrere al riparo le lunghe e fredde notti invernali. Proliferavano storie e leggende. In particolare secondo i Celti, nel momento di passaggio tra il 31 ottobre e il 1° novembre, tutte le leggi dello spazio e del tempo venivano sospese, permettendo al mondo degli spiriti di unirsi al mondo dei viventi. La leggenda raccontava che, nella notte del 31 ottobre, tutte le persone morte l’anno precedente tornassero in cerca di nuovi corpi da possedere. Così nei villaggi veniva spento ogni focolare per evitare che gli spiriti maligni trovassero i vivi. Si facevano sacrifici, scongiuri e offerte per allontanare le anime dei morti.

L'usanza moderna di travestirsi nel giorno di Halloween, nasce dalla tradizione che i Celti avevano, dopo il rito dei sacrifici nella notte del 31 ottobre, di festeggiare per 3 giorni mascherandosi con le pelli degli animali uccisi per esorcizzare e spaventare gli spiriti. Vestiti con queste maschere grottesche ritornavano al villaggio illuminando il loro cammino con lanterne costituite da cipolle intagliate, che in America sono state poi sostituite dalle zucche, più pratiche da intagliare e disponibili in maggiore quantità.

Questa è la storia in breve della festa di Halloween, la quale ha avuto in realtà influenze e contributi veramente numerosi e da diverse parti del mondo (per approfondire vi lascio alcuni link a fondo pagina). 

E ora guardatevi la suggestiva Galleria fotografica del New York Times


Nonché le mie mitiche amiche americane Cara e Danielle. Splendide! :)



Fonti origini della festa di Halloween: Wikipedia, Tuttohalloween.it, HalloweenStory
Fonte foto copertina: Viewallpapers.com

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