mercoledì 27 novembre 2013

Il Giorno del ringraziamento negli USA, tutti a tavola!

Il Thanksgiving Day, uno dei pochi giorni all'anno in cui è possibile osservare l'americano seduto a tavola per più di cinque minuti. E finalmente cucina qualcosa di normale! Un bel tacchino al forno con patate e salse varie. Ah no, scusate...leggo sul web "Nelle zone dell'east coast è tradizione riempire il tacchino di ostriche". Ma che schifo! lol :D

Insomma durante il Giorno del ringraziamento, che cade il quarto giovedì di novembre di ogni anno, è tradizione fare il pranzo a casa con tutta la famiglia e cucinare uno dei 40 milioni di tacchini che non vedono l'ora di finire bruciati nel forno... 


In questa occasione andare al ristorante proprio non s'ha da fare, ma il tacchino è d'obbligo quindi qualcuno risolve così: chiama il ristorante, il quale cucina il tacchino e poi fa una bella home delivery (giuro, mi ha detto Pier che uno dei suoi capi ha fatto così...). Ma cosa ci vorrà mai per spingere un tacchino con due patate nel forno?! Aaaaah, Bastianich dai pensaci tu!

Leggi che ti leggi si scopre su wikipedia che il Giorno del ringraziamento ha a che fare con gli indiani: "I Padri Pellegrini, perseguitati in patria per le loro idee religiose piuttosto integraliste, decisero di abbandonare l'Inghilterra e andare nel Nuovo Mondo, l'attuale America del Nord. 102 pionieri (52 uomini, 18 donne e 32 bambini) imbarcati a bordo della Mayflower, arrivarono sulle coste americane nel 1621, dopo un duro viaggio attraverso l'Oceano Atlantico; durante il viaggio molti si ammalarono e tanti morirono. Quando arrivarono, l'inverno era ormai alle porte; si trovarono di fronte ad un territorio selvatico e inospitale, fino ad allora abitato solo da nativi americani. I Pellegrini avevano portato dall'Inghilterra dei semi di vari prodotti che si coltivavano in patria e li seminarono nella terra dei nuovi territori; vuoi per la natura del terreno, vuoi per il clima, la semina non produsse i frutti necessari al sostentamento della popolazione, per cui quasi la metà di loro non sopravvisse al rigido inverno. Questa situazione rischiava di riproporsi anche l'anno successivo se non fossero intervenuti i nativi americani (gli indiani) che indicarono ai nuovi arrivati quali prodotti coltivare e quali animali allevare, nella fattispecie il granturco ed i tacchini. Dopo il duro lavoro degli inizi, i Pellegrini indissero un giorno di ringraziamento a Dio per l'abbondanza ricevuta e per celebrare il successo del primo raccolto. I coloni invitarono alla festa anche gli indigeni, ai quali dovevano molto se la loro comunità aveva potuto superare le iniziali difficoltà di adattamento nei nuovi territori, gettando le basi per un futuro prospero e ricco di ambiziosi traguardi. Nel menù di quel primo Ringraziamento americano ci furono pietanze che divennero tradizione per le feste - in particolare il tacchino e la zucca - insieme ad altre carni bianche, carne di cervoostrichemolluschipescitorte di cerealifrutta secca e noccioline."

Oggi gli americani si riuniscono in questo giorno per ringraziare Dio, la vita, gli amici e la famiglia per ciò che hanno. Questo è proprio un bel motivo per festeggiare, forse faremmo bene a istituire anche noi una festa così... Bravi gli americani!


Fonti foto:
http://www.richardhowe.com/2012/11/22/test-your-knowledge-thanksgiving-day-quiz/
turkey
http://www.coolrunning.com/results/12/ma/Nov17_WCRCPr_set1.shtml

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